Silla
Lucius Cornelius Sulla Felix, apparteneva alla gens Cornelia Sulla, una famiglia che nella seconda metà del II sec. a.C aveva perso molte delle sue ricchezze ed aveva tra i suoi antenati quel Publio Cornelio Rufino che, console nel 290 a.C., fu espulso dal Senato perché possedeva più di dieci libbre di vasellame d'argento; questa espulsione dal Senato ebbe la conseguenza terribile per la famiglia di essere esclusa dalla elite che deteneva il potere. La lontananza dal potere significava per una famiglia anche l'impossibilità di aggiungere nuove ricchezza e quindi la progressiva perdita della sua importanza e delle risorse economiche.
Lucius nacque nel 138 a.C. ma non ci sono molte notizie di suo padre e sul nome di sua madre, si sa solo che la famiglia era in condizioni non agiate tanto da vivere in una casa per cui pagava l'affitto Tuttavia da Appiano si sa che il padre, anche lui di nome Lucio Cornelio, intrattenne rapporti con il re del Ponto e questo dovette avvenire quando era pretore in Asia alla fine del II secolo a.C. Della madre non si conosce neanche il nome mentre è certo che deve aver avuto almeno una sorella che dovette sposare un rappresentante della gens Nonia, poiché Plutarco nella Vita di Silla cita Nonio Sufena in quanto nipote del dittatore.
Anche le ristrettezze economiche di cui raccontano gli storici antichi devono essere intese come relative; la familia Cornelia Sulla era povera se le sue disponibilità venivano paragonate a quelle della gens Cecilia, della gens Pomponia, della gens Aurelia ma Silla aveva una rendita annuale di 9.000 sesterzi che sebbene fosse sufficiente al mantenimento di un adolescente ed a pagare le sue spese di istruzione non poteva certo bastare per condurre una vita di feste e bagordi alla quale sembra indulgesse il giovane Lucio Cornelio.
Altrettanto poco si sa sulla sua educazione e formazione. I suoi problemi cominciarono quando iniziò la sua carriera nella vita civile e politica. Il padre, che ottenne come massimo incarico quello di pro-pretore in Asia, non gli lasciò molto in eredità e non potendo contare su consistenti mezzi economici visse la sua giovinezza escluso dalla cerchia degli adolescenti che appartenevano alle più importanti famiglie patrizie. Sicuramente seguì le tappe della vita militare che erano imposte ad ogni giovane dell’aristocrazia romana ma per poter concorrere ad incarichi importanti aveva necessità di disporre di denaro. La strada scelta da Silla per finanziare la sua carriera politica gli fu indicata da Metrobio, un attore che recitava in parti femminili ed a cui lo legò per molti anni una passione amorosa.
Silla aveva un fisico prestante, era di carnagione chiara con efelidi, capelli biondi, occhi di colore azzurro intenso e sguardo tagliente , fu probabilmente per la sua gioventù e l'aspetto fisico che, favorito da Metrobio, conobbe e conquistò Nicopolis una prostituta greca molto più grande di lui ed a cui rimase legato fin quasi ai trenta anni, e che non solo finanziò la sua prima campagna politica ma lo lasciò anche erede del suo patrimonio. Ci fu poi un'altra donna che lo lasciò erede, una matrigna di cui si sa poco se non che l'aveva amato come un figlio. Ma la carriera politica richiedeva anche l'appoggio delle gentes dell'aristocrazia e per questo motivo, pur continuando la sua relazione con Nicopolis, Silla cominciò a stringere legami attraverso matrimoni con le donne delle famiglie di potere.
Il pragmatismo di Silla e la sua fama di potere dominarono la sua vita privata; si sposò per ben cinque volte e quattro delle sue mogli furono tutte ripudiate, al di là dei motivi addotti e scelti tra quelli considerati legittimi dalla legge romana, per opportunismo.
La prima moglie fu Giulia Minore, la sorella del padre di Giulio Cesare, che gli diede ben tre figli; con questo matrimonio si consolidarono i suoi legami con Caio Mario che era suo cognato in quanto marito di Giulia Maggiore la sorella di sua moglie ...
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di M.L. ©RIPRODUZIONE RISERVATA (Ed 1.0 - 12/11/2021)
Moneta commemorativa della vittoria ottenuta per merito di Silla nella guerra contro Giugurta.
Tiepolo: Battaglia di Vercelli – Metropolitan Museum, New York USA
Busto di Silla, I secolo a.C. - Museo Archeologico di Venezia