Scoperti due sarcofagi lungo la Via Triumphalis
Due splendidi sarcofagi sono stati scoperti alle pendici di Monte Mario, proprio in prossimità dello Stadio Olimpico nel giugno del 2017 durante dei lavori alle condotte dell'acqua. La sovrintendenza capitolina che presiede sempre i lavori nel sottosuolo di Roma ha iniziato immediatamente il loro recupero con il team guidato da Marina Piranomonte e composto da Alice Ceazzi, Andrea Venier, Giordana Amicucci e Alessandro Del Brusco.
Le tombe sono state rinvenute ad una profondità di m. 2,5. Le prime analisi sembrano indicare dei manufatti risalenti al III-IV secolo d.C. e le dimensioni e l'iconografia rivelano che erano di due fanciulli.
Nessuna sorpresa per il tipo di ritrovamento infatti l'area in sponda destra del Tevere sin dai tempi della repubblica è stato luogo di sepolture che avvenivano lungo le vie di comunicazione e le due tombe si trovano lungo quello che era probabilmente un dei tanti diverticoli che collegavano il tracciato della Via Triumphalis - che passava nei pressi del Mons Vaticanus e risaliva il Mons Gaudii (oggi Monte Mario) - con quello della Via Cassia che iniziava a circa 1 miglio di distanza appena superato Ponte Milvio. In età tardo imperiale in quell'area erano presenti molte le villae rusticae come quelle ritrovate in località Acqua Traversa sino alla bellissima residenza di Lucio Vero, mentre nella zona ai piedi di Monte Mario in direzione di Piazzale Clodio è confermata la destinazione funeraria.
di M.L. ©RIPRODUZIONE RISERVATA (Ed 1.0 - 05/02/2018)
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