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Gaio Cornelio Gallo (69 a.C. – 26 a.C.)


Era stato uno degli amici della giovinezza di Ottaviano che, al pari di Mecenate e di Agrippa, poté contare anche su di lui per realizzare il suo progetto politico; a lui Ottaviano affidò l’incarico di recarsi da Cleopatra all’indomani della sconfitta di Azio per impedirle di suicidarsi.
Uomo politico e poeta elegiaco, uno dei fautori del partito cesariano e primo praefectus Egypti, fu uno degli amministratori dell’impero romano riorganizzato da Ottaviano in un ruolo che non aveva precedenti nella storia di Roma; era un uomo dalla personalità poliedrica che ebbe una brillante carriera militare e che, letterato e poeta, fu uno dei fondatori dell’elegia.
Era un homo novus, nato nel 69 a.C. circa a Forum Julii una città che gli storici non sono riusciti ad identificare con precisione perché il nome si riferiva a diverse località; i più concordano nel riconoscerla nel Forum Julii nella Gallia Narbonense (oggi Frejus), anche se più recentemente altri ritengono possa trattarsi del Forum Julium che oggi corrisponde a Cividale del Friuli. La sua famiglia d’origine, appartenente alla classe degli equites, aveva grandi disponibilità economiche che consentirono al giovane Cornelio Gallo di trasferirsi a Roma dove cominciò a coltivare amicizie sia nei circoli intellettuali che in quelli politici.
A Roma conobbe Partenio di Nicea, il poeta greco che era stato deportato dopo le guerre mitridatiche, ma soprattutto Virgilio a cui lo legò una profonda amicizia e che gli dedicò la VI Egloga. Risale a quegli anni il rapporto con Asinio Pollione, di cui Cicerone lo definisce familiares, che lo portò con sé nell’incarico che gli aveva affidato Antonio all’indomani della battaglia di Filippi del 42 a.C. come magistrato per la confisca e ridistribuzione delle terre ai veterani. Quando gli equilibri tra i triumviri Marcantonio, Ottaviano e Lepido mutarono, Asinio fu trasferito nella Venetia, al suo posto rimase Alfeno Varo, uomo di Ottaviano, e Gallo ebbe il compito di Praepositus ad exigendas pecunias (preposto alla riscossione dei tributi) nelle città che non avevano subito confische.
Questi sono gli anni in cui Cornelio Gallo si innamora di Volumnia Citeride, liberta e donna di spettacolo che era molto apprezzata per le sue capacità nella nudatio mimarum, una danza senza veli con cui conquistò non solo Gallo ma prima di lui anche Marco Giunio Bruto e Marco Antonio; divenne la musa ispiratrice della sua poesia, cantata con il nome di Lycoride. Sono anche gli anni della sua produzione poetica per la quale fu molto apprezzato nei circoli culturali di Roma e non solo, fu anche un innovatore tanto che Ovidio lo riconobbe come il primo dei poeti elegiaci .
La storia con Volumnia-Lycoride finì nel 41 a.C. e per Gallo arrivarono gli anni del suo impegno al fianco di Ottaviano del quale fu praefectus fabrum quando ancora la carica connotava un magistrato, un comandante di stato maggiore con incarichi diplomatici e riservati.
Cornelio Gallo è considerato uno degli artefici della battaglia di Azio che consegnò nelle mani di Augusto l’Oriente di Marcantonio e soprattutto l’Egitto che Ottaviano considerò una sua conquista personale e fece diventare provincia imperiale, ovvero sotto il controllo diretto dell’imperatore. Affidò il governo di questa ricchissima regione al suo amico fidato Cornelio Gallo nominandolo Prefetto d’Egitto. Quando arrivò in Egitto tuttavia Il territorio non era tranquillo e fu necessario affrontare i popoli del sud della regione che cercavano di avanzare pretese; Cornelio Gallo mosse contro i popoli nubiani e nel 29 a.C. per consolidare la conquista si spinse oltre Elefantine fino ad una località nei pressi di Assuan dove costruì un fortilizio che chiamò Primis, ovvero il primo avamposto nel sito più meridionale di tutto l’impero romano. Il sito chiamato oggi QASR IBRIM conserva nel nome il ricordo della sua fondazione romana e, anche se ora è solo un’isoletta nel grande lago creato dal bacino della diga di Assuan, è considerato un ricco sito archeologico dove sono stati ritrovati papiri datati fino al 3000 a.C. ...



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di M.L. ©RIPRODUZIONE RISERVATA (Ed 1.0 - 14/06/2016)




Bibliografia:

  • Francesca Rohr, Emanuele m. Ciampini – La Lupa sul Nilo, Gaio Cornelio Gallo tra Roma e l’Egitto – Venezia, Edizioni Ca’ Foscari, Digital Publishing, 2015