Agrippa e Caligola: l'ascendenza difficile
Caligola divenne imperatore per diretta discendenza da Ottaviano in quanto era il nipote della sua unica figlia Julia, discendeva quindi dagli Dei: Apollo che era il padre divino di Ottaviano e, dall'inizio dei tempi, da Venere madre di Enea, ma era anche nipote di un rude vir militaris nato nelle terre del Latium: Marcus Vipsanius Agrippa.
Dalle pagine di Svetonio emerge il racconto del fastidio di un rapporto con un avo la cui nobilitas era tutta acquisita; sembra che Caligola “ andava in collera se qualcuno, (se) sia in un'orazione sia in un carme, lo annoverava tra gli antenati dei Cesari.” rispetto ai quali non poteva vantare alcuna ascendenza divina; essere il nipote di un uomo che non aveva alcuna ascendenza divina era intollerabile per il nipote del generale che aveva meritato la Corona Navale.
D'altra parte non fu il solo che mal sopportava quell'origine così poco nobile di Agrippa. Seppure per ragioni leggermente diverse la nonna Julia che dovette sposarlo per imposizione di Augusto ma considerava quel legame come una diminutio sociale che doveva pesargli moltissimo quando vivevano a Roma, al contrario, non l'avvertiva mentre viaggiava con lui in Asia dove lui era considerato come un imperatore ( Augusto lo aveva peraltro assoociato al potere già dal 18 a.C.) e lei era addirittura onorata alla stregua di una dea.
Caligola nella visione di sé stesso come Dio vivente non poteva accettare la ignobilitas della nascita di Agrippa tanto che giunse a far circolare la voce che in effetti sua madre Agrippina fosse figlia di una rapporto incestuoso tra la madre Julia ed il nonno Augusto.
Eppure Gaio Imperatore fece emettere un asse commemorativo del nonno Marco Vipsanio Agrippa, la ragione di questa scelta è nella necessità di Caligola di sottolineare la sua discendenza da Augusto che lo poneva ad un livello più alto rispetto a Tiberio e nella contemporaneità di non poter spendere il nome di Julia in quanto era la figlia “ripudiata” del princeps. Diveniva così il generale Agrippa l'ascendente attraverso il quale legittimare il proprio potere.
Caligola fece coniare molte monete che celebravano Agrippa ed inoltre sarà proprio Caligola che sull'epigrafe, posta nel Mausoleo di Augusto, dietro cui sono le ossa di sua madre Agrippina che lui personalmente era andato a prendere a Pandataria, fece scrivere
… Agrippina, M (arci) Agrippae f (ilia)
riconoscendo con fierezza a sua madre la paternità di Agrippa, il grande generale che con le sue vittorie aveva contribuito al consolidamento del potere di Augusto, nessuna parola invece sul suo gentilizio Vipsanius.
Alla gens Vipsania gli storici attribuiscono origini etruschi o sannite, sicuramente una gens italica che non era arrivata a rivestire magistrature importanti prima che Marco Agrippa divenisse il braccio destro di Augusto.
Un altro Agrippa famoso prima di Marcus Vipsanius fu Menenius Lanatus Agrippa, console del 503 a.C. A cui fu decretato il trionfo per aver sconfitto gli Aurunci nella battaglia di Pometia, ma sicuramente più noto come il mediatore della lotta tra patrizi e plebei che portò nel 493 al secessione sull'Aventino risolta, secondo la leggenda, grazie al suo Apologo. Tuttavia tra i due Agrippa vi è solo omonimia da ricondurre al termine Agrippa, un cognomen che indicava un bambino nato per i piedi ...
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di M.L. ©RIPRODUZIONE RISERVATA (Ed 1.0 - 15/02/2018)
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